Eternit e Amianto: Detrazioni Fiscali per il 2015
Entro il 2023 tutto l’Eternit o Amianto utilizzato in modo massivo nel campo dell’edilizia e rimanente in Italia dovrà essere rimosso.
Grazie al bonus per le ristrutturazioni e la riqualificazione energetica, il cosidetto “Ecobonus”, confermato con la legge di stabilità, anche nel 2015 sarà possibile risparmiare non solo per quanto riguarda questi interventi, ma anche relativamente alla bonifica e smaltimento dell’amianto.
E’ fondamentale che le soluzioni attuate per la rimozione dell’eternit rispettino le rispettive normative (D.Lgs. 81/2008, D.Lgs 257/06, L.257/92, D.M. 6/9/94), in particolare è necessario che l’amianto venga bonificato in strutture idonee e con adeguati dispositivi di protezione, a causa dei gravi problemi di salute che questo può provocare in seguito al contatto o alla dispersione nell’ambiente.
Successivamente, è necessario incapsularlo e trasportarlo all’interno di contenitori sigillati fino a discariche o aziende autorizzate. Tutto ciò può essere effettuato mediante il metodo economico del “fai da te” oppure ci si può rivolgere a personale esperto e competente che, seppur facendo parte di un iter più dispendioso, si occuperà del processo di smaltimento in totale sicurezza.
Inoltre, il risparmio sulla bonifica dell’amianto rappresenta un’opportunità concreta grazie alle detrazioni fiscali sull’Irpef, pari rispettivamente al 65% per quanto riguarda l’Ecobonus e al 50% per quanto concerne il Bonus ristrutturazioni.